Abarth 500X: una probabile elaborazione per la crossover urbana.

La Fiat 500 X, la crossover urbana prodotta nello stabilimento italiano di Melfi, in Basilicata, avrà probabilmente una versione sportiva firmata Abarth: ad anticiparlo sono alcune voci diffuse sul web che hanno preso spessore dopo l'intervento di Alfredo Altavilla, il Chief Operating Officer dell'area Emea, il quale ha confermato gli intenti di "aggiungere un nuovo modello" alla gamma, e di mirare proprio alla 500X.

 

Da come si potrebbe facilmente intuire, per ora la Casa del Lingotto è ferma nel mantenersi le bocche cucite, anche perché è evidente che le idee non sono ancora ben chiare.

Di certo si cercherà di sbaragliare la concorrenza di versioni potenziate di auto di pari segmento, come ad esempio la Mini Countryman John Copper Works e la Nissan Juke Nismo RS, entrambe capaci di erogare una potenza superiore ai 218 cavalli, per cui si ipotizza che la possibile Fiat 500X elaborata da Abarth non dovrebbe limitarsi ad una motorizzazione di "appena" 200 cavalli di potenza.

 

Ciò nonostante, l'introduzione di una versione Abarth della Fiat 500X contrasterebbe con gli intenti primordiali alla base della creazione del modello stesso, ovvero di immettere sul mercato un'auto dedicata alla famiglia, sportiva ma non troppo, adatta a soddisfare le esigenze di coloro che necessitano di un maggiore volume, ma che comunque utilizzano la vettura nel traffico urbano.

Ma, come aggiunto successivamente dallo stesso COO Emea, la 500X vuole compiere "un passo avanti in questa direzione", la direzione Abarth, per l'appunto.

 

In effetti in Casa hanno già pronta un'unità motrice più spinta da destinarsi proprio ad un'eventuale Abarth 500X, dunque il quattro cilindri di 1.750 litri turbobenzina da 235/240 cavalli di potenza, magari non proprio quello in alluminio montato sull'Alfa 4C, come si era ipotizzato erroneamente sul Web, ma quello ad iniezione diretta è doppio variatore di fase con basamento in ghisa che alloggiava fino a poco fa sotto il cofano della Giulietta Quadrifoglio Verde.

 

Dunque, se gli ingegneri di Fiat decidessero di conservare la potenza nominale di tali propulsori, comporterebbe un notevole risparmio in termini economici, il che si tradurrebbe in un prezzo dell'eventuale Abarth 500X compreso tra i 30 mila euro della Nissan Juke Nismo RS ed i 37 mila della Mini Countryman John Cooper Works.

 

Molto probabilmente la titubanza di Fiat nel dare o meno il via alla produzione di una versione Abarth della 500X deriva anche dalla spesa piuttosto elevata alla base della scelta di installare un nuovo motore su una vettura già esistente, ma la risposta positiva potrebbe provenire dall'idea di immettere sui mercati anche una versione più spinta della Jeep Renegade, ossia la Jeep Renehade SRT, il che "spalmerebbe" i costi di produzione.

 

Di tale idea se ne era già parlato qualche tempo fa, ma era stata accantonata a causa del successo riscosso dalla Suv italo-americana già nelle sue varianti "standard".

 

Ma gli intenti di abbattere la concorrenza sappiamo che vanno aldilà di ogni considerazione, per cui, partendo dalle considerazioni appena fatte, rafforzate dall'intervento di Alfredo Altavilla, l'ipotesi della sviluppo di una Abarth 500X assume sempre più concretezza.