Test Drive Renault Laguna Coupé 3.0 dCi e 2.0 dCi
150 e 235 a cavalli, a confronto.
Quasi 8.000 km percorsi in mese con la gamma Laguna Coupé ci hanno chiarito che Renault, in questa fascia, s’è davvero messa d’impegno per poter entrare in competizione con i blasonati marchi tedeschi.
Abbiamo provato il 2.000 da 150cv dCi diesel con cambio manuale e il V6 24V 3000 da 235 cavalli con cambio automatico, sempre in motorizzazione diesel.
SPECIFICHE
Il peso della 150 cavalli è di 1507kg, mentre quello della 235 cavalli è di 1630 kg, complice il motore più grosso e l'allestimento più ricco.
Il 2000 è un motore pronto e godibile, con consumi parchi: difatti non si fa fatica ad avere una media totale, tra autostrada e statali, di 18 chilometri al litro.
Con il 3000 il discorso cambia: i consumi rimangono comunque più che buoni per le caratteristiche della vettura, anche se passano dai 18 al litro della 2000 ai 12 al litro del V6.
Il 3000 è un motore diesel che si comporta quasi da turbo benzina: erogazione pronta e tiro corposo quasi fino al limitatore.
Il cambio del 3000 è automatico, ma non brilla per prestazioni: rimane –a mio avviso– leggermente sottotono rispetto alle caratteristiche del motore, anche se riconosco una sua forte indole rivolta al confort: è sempre molto piacevole, sia in città che in autostrada.
DESIGN
Una coupé come questa non si era mai vista in casa Renault: un balzo in avanti con il design la rende forse la coupé Renault più bella di sempre, grazie alle sue linee tagliate e moderne, muso aggressivo e linea sportiva, ma nel suo complesso anche elegante.
Anche gli interni sono molto più curati rispetto al passato, soprattutto se consideriamo l’allestimento V6 3000 che gioca alla pari con le Tedesche, che fanno della qualità il loro fiore all’occhiello.
Il posteriore, leggermente sottotono rispetto al design del resto della vettura, è caratterizzato da fari snelli e filanti che donano leggerezza al retrotreno.
ALLA GUIDA
Il 2000, in strada, è godibile e divertente senza essere sportivo, scotto che deve pagare per poter far registrare consumi quasi da primato; la trazione anteriore lo rende intuitivo e semplice e il cambio manuale permette al guidatore di sfruttare al meglio l’arco utile di giri.
Il 6 cilindri, invece, emoziona. 235 cavalli, quattro ruote sterzanti e un peso tutto sommato contenuto lo rendono un coupé davvero brioso e divertente, caratterizzato da un’estrema facilità d’utilizzo; le quattro ruote sterzanti danno l’impressione che la vettura sia su binari.
CONCLUSIONI
Le due versioni differiscono di 18.000 euro: il 2000 dCi 150 cavalli costa 26.000 euro, mentre il V6 3000 ne costa 44.000. Questo divario è giustificato dalla differenza abissale tra i due propulsori e il cambio, ma qualora si fosse interessati più al tradizionale utilizzo quotidiano che sportiveggiante, ai consumi bassi e alla linea che rimane sostanzialmente identica, il 2000 dCi vince a mani basse, nonostante il V6 3000 sia decisamente più emozionante e il delta di prezzo è ampiamente giustificato, per un appassionato, dal sorriso che spunta sul viso ogni volta che si affonda il gas.
Francesco Gatti
