Test Drive AUDI A5 Cabrio 2.0 TFSI 211 cv

Vento tra i capelli e tanta eleganza
Tecnologia raffinata e vento tra i capelli, in compagnia. Ecco cosa rappresenta di più questo A5 Cabrio.
Il motore, il valido 2.0 TFSI, va in secondo piano, così come la diamica: è la piacevolezza del viaggio che fa da padrona su quest’AUDI che fa della tecnica il suo fiore all’occhiello.
SPECIFICHE
Il motore 2000 TFSI da 211 cavalli ha un’erogazione fin troppo vellutata, ma sopra i 4500 giri fa sentire i cavalli, mentre i 350 Nm di coppia la rendono fruibile al meglio anche a medi regimi.
DESIGN
L’A5 è una delle cabrio più riuscite degli ultimi anni, sia a capote chiusa che aperta.
Gli interni sono molto curati e la pelle di qualità, così come le plastiche e la componentistica della radio e della consolle centrale.
La linea filante ha penalizzato un po’ il baule che pur essendo di 320 dm3 non è ben fruibile, soprattutto a capote aperta.
I fari a led sono molto d’impatto e la funzionalità delle luci diurne dona all’A5 una grinta fuori dal comune unitamente al plus della sicurezza derivante dalla luminosità dei led in modalità diurna.
ALLA GUIDA
Il peso della vettura è di 1630 kg, che unitamente all’assetto più volto al confort che alla guida sportiva, rende marcati i trasferimenti di carico rendendo la vettura quasi unicamente volta ai trasferimenti di medio e lungo raggio, che al misto di campagna o montagna.
Il telaio, leggermente più morbido della versione coupé e sportback, non aiuta nell’inserimento di guida sportivo, ma la natura di questa cabrio è tutt’altra.
Ciò che è davvero apprezzabile di questa vettura è la comodità e la piacevolezza di viaggiare sia a capote chiusa che aperta nel quasi totale silenzio, grazie al 2.0 TFSI che fa sentire la voce solo oltre i 5000 giri.
CONCLUSIONI
Piacevole, modaiola e versatile… grazie ai quattro posti vivibili sia a capote chiusa che aperta, questa A5 Cabrio ci ha piacevolmente soddisfatti.
I 46.450 euro di partenza per questa versione sono giustificati dalla sofisticata tecnologia della vettura, unitamente alle doti di sicurezza e al design davvero azzeccato che non la fa assolutamente sfigurare, come spesso accade, al fianco delle versioni a tetto chiuso.
Francesco Gatti