AUDI TT RS 340cv: da Courmayeur ai cordoli

AUDI TT RS 340cv: da Courmayeur ai cordoli
Test stradale e in pista dell'AUDI TT RS MY 2009

RS come RennSport, RS come massima espressione AUDI, RS come passione ed esclusività: erano 12 anni che gli appassionati dell’AUDI TT, reginetta pluripremiata di design, aspettavano una versione RS.
2500cc, 340 cavalli, 0-100 in 4.6 secondi, trazione quattro, cerchi maggiorati, alettone e promesse importanti, alcune mantenute.. altre meno.

IMPOSTAZIONE SPORTIVA

Pregi e difetti di tutte le AUDI (R8 esclusa) sono la semplicità di guida in ogni condizione, l’immediatezza nella guida e il divertimento assicurato senza doversi prendere rischi ’’adrenalinici’’ e questa RS non è da meno.
La TT RS è una macchina estremamente veloce, con cavalli e coppia da vendere e la capacità di donare sicurezza in ogni frangente anche al guidatore medio, che non si trova in difficoltà a gestire i 340 cavalli di Ingolstadt.
La spinta, soprattutto in accelerazione da fermo, è impressionante per un ‘’semplice’’ 2500cc, mentre le variazioni di velocità soffrono un certo lag della turbina che risulta, a volte, leggermente accentuato.
In autostrada ha pochi rivali tra le auto con un costo inferiore ai 100.000 euro,  così come nel misto si fa valere, ma nel misto stretto la tendenza al sottosterzo la rende poco efficace allargando le curve con l’avantreno, rendendo necessario l’alleggerimento del piede sull’accelleratore; sul bagnato il sottosterzo si accentua ulteriormente ed è consigliabile avere sempre l’ESP attivato e non esagerare.
La trazione quattro è della tipologia Haldex e non Torsen, quindi caratterizzata dal famoso giunto viscoso che equipaggia tutte le TT quattro e questa mancanza di trazione integrale permamente la penalizza comportandosi tendenzialmente più come una trazione anteriore che integrale e i 340 cavalli fanno slittare spesso le gomme anteriori con un conseguente trasferimento di potenza al retrotreno con un inevitabile comportamento poco neutro dell’auto.

DESIGN
Rispetto alle TT tradizionali guadagna in cattiveria e carattere, soprattutto all’anteriore dove il paraurti dedicato la rende irruente e irreverente; nel posteriore il discorso è analogo anche se l’alettone fisso è forse fin troppo evidente e poco in stile AUDI, rendendola un po’ meno fine delle cugine più sobrie: è possibile però richiedere l’eliminazione di quest’ultimo, guadagnando in classe, ma perdendo in riconoscibilità immediata rispetto alle altre TT.
Continuando a parlare del posteriore, il paraurti accoglie i tipici scarichi ovali tipici di tutte le RS, ma i finalini non sono direttamente  collegati al silenziatore finale, ma solo incastonati nel paraurti mentre lo scarico vero e proprio finisce 10 cm prima: questo consente sicuramente di tenere i finali più puliti, evitare l’allungamento o il ristringimento dell’acciaio a caldo e a freddo, ma come impatto estetico non è come uno scarico vero.
Gli interni sono sostanzialmente uguali a quelli delle altre TT e sono poche le caratteristiche “RS” come i bellissimi sedili a guscio e il volante più imbottito.

ALLA GUIDA

La TT RS è una macchina da guidare in modo pulito: frenate calibrate, accelerazioni piene, curve da percorrere aspettando di  accelerare dopo il punto di coda quasi a ruote completamente raddizzate e cercare di distribuire il trasferimento di carico in modo graduale.
In questo modo minimizzeremo il sottosterzo e le carenze della trazione, rimanendo nel range di azione della TT che,  così facendo, è efficacissima... anche se è difficile ponderare tanti cavalli e coppia! Se si esagera, la TT peggiora in modo accentuato e la mancanza di differeziali meccanici, trazione integrale permanente e di un assetto meno sottosterzante la frenano molto.

IN PISTA
Nella nostra di pista di handling di Castelletto di Branduzzo ha strappato un tempo di 1’ 25” e 21 centesimi,  meglio di quanto ci aspettassimo in quanto il sottosterzo riscontrato credevamo frenasse di più la vettura.
La tendenza al sottosterzo in pista è evidente quasi in ogni curva e nonostante questo sicuramente tolga piacevolezza alla giuda, è comunque un’indicazione del limite della vettura che aiuta il guidatore non professionista a girare in strada e in pista velocemente e in tutta sicurezza.
La trazione haldex lavora poco e ‘’dietro le quinte’’, nonostante la pista sia molto guidata e dotata di salite e discese con curve strette.
La sensazione è che l’auto si comporti fondamentalmente come una trazione anteriore, ma la ripartizione di potenza all’assale posteriore, nonostante sia in bassa percentuale, aiuta comunque a concludere l’uscita dalla curva a gas pieno.
In breve questa TT RS è efficace, va discretamente forte e dona al neofita e al guidatore normale la sensazione di essere una vera supercar, ma se ci si spinge oltre si raggiungono velocemente i limiti della vettura e, nonostante rimanga efficace e veloce, il piacere di guida cala nettamente.

CONCLUSIONI
Questa TT RS è una vettura sfiziosa, con caratteristiche sportive che non mettono però a disagio qualsiasi tipo di guidatore; è una macchina con la quale si entra in confidenza subito, grazie alla sua immediatezza e alla semplicità con quale tutti la possono sfruttare quasi sino al limite.
Il prezzo di partenza è di 58.600 euro e in questa fascia di prezzo ci si sono concorrenti purosangue come la Cayman e Cayman S, Corvette C6, Lotus Evora.. e la scelta inizia ad essere ardua.

Francesco Gatti

 

MOTOR PROMO


Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione propri e di terze parti per le sue funzionalita' e per inviarti pubblicita' e servizi in linea con le tue preferenze.

Clicca qui se vuoi saperne di piu' o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie.

Questo messaggio sara' visualizzato solo una volta.

Accetto i cookie