Suzuki Jimny 1.5 ddis: test sulla neve
Test invernale sulla neve della piccola Jimny
Se la dovessimo descrivere in quattro parole… piccola, leggera, 4x4 e… temibile!
Questa piccola Suzuki, erede delle storiche Santana e Samurai, ha molto da insegnare ad auto ben più costose e reputate fuoristrada inarrestabili.
L’abbiamo provata in montagna, dove questa vettura da il suo meglio: pesando solo 1150 kg, con il 4x4 inserito in modalità 4X4-L (con le ridotte) questo piccolo fuoristrada è sbalorditivo e sulla neve, sebbene non montasse gommatura specifica per l’inverno, ci ha davvero stupiti positivamente.
DESIGN E COMFORT
Le linee richiamano le forme classiche di casa Suzuki, anche se sono state svecchiate, arrotondate e modernizzate senza però perdere un legame con il passato.
Gli interni, seppur scarni come è tipico di questo tipo di vetture, sono confortevoli e spaziosi, considerando le misure davvero ridotte della vettura: troviamo, rispetto al passato, una maggior cura nelle plastiche e rifiniture dei sedili che, nell’esemplare provato, erano il pelle.
Le sospensioni sono tarate per la comodità di marcia e prediligono l’assorbimento degli ostacoli e asperità sul terreno, oltre che a erogare la potenza con progressione al suolo.
I sedili posteriori sono abbattibili per poter raggiungere una capacità di carico di ben 750 dm3 e anche a sedili in posizione normale, il bagagliaio è sufficiente per l’utilizzo quotidiano.
ALLA GUIDA
Posizione di guida classicamente fuoristradistica, che permette di avere una visuale ampia e chiara.
Il motore non sorprende per brillantezza e durante percorsi off-road le ridotte sono d’obbligo in quanto lo punto del propulsore spesso non basta per superare ostacoli di media entità o di procedere in salita con la neve.
In curva la vettura ha evidenti trasferimenti di carico, ma tiene più di quanto si possa immaginare nonostante si appoggi molto sulle ruote esterne percorre le curve con tranquillità; portata al limite risulta presente un evidente e rassicurante sottosterzo che, vista l’assenza di sistemi di controllo della stabilità o trazione, tutela il neofito da situazioni difficili da gestire.
La trazione 4x4 Suzuki, famosa da decenni, si fa valere e questa piccola Jimny arriva dove molte altre Jeep faticano, anche con gommatura specifica da neve.
Dal punto di vista dei consumi, non abbiamo registrato risultati entusiasmanti visto il peso contenuto e la dotazione in fatto di cavalli: percorre 12.3 km/litro percorsi in città (90km), statale (70km), autostrada (200km), montagna (79km) per un totale di 439 km percorsi con 35.7 litri di carburante.
Portata al limite il consumo scende da 12.3 km/litro a 9.44 km/litro, dato rilevante per chi ha intenzione di sfuttarla soprattutto in off-road dove il motore viene sempre messo alla prova.
CONCLUSIONI
La Jimny risulta adatta a chi vuole un piccolo fuoristrada tuttofare, dal costo contenuto e dalla qualità meccanica valida: Suzuki in questo è una garanzia.
Perfetta per chi vive in collina o in montagna e necessita di una vettura versatile, dal costo di gestione contenuto e capace di trovarsi a suo agio nell’off-road in qualsiasi stagione.
Francesco Gatti
