Smart Fortwo

Piu' grande, piu' potente, adesso e' una macchina vera.

Dopo lunghe attese, finalmente è arrivata la nuova city car più piccola in commercio, la nuova Smart Fortwo. Il nuovo modello è più lungo del precedente di 19,5 centimetri(dovuti alla nuova normativa sulla protezione dei pedoni), distribuiti tra abitabilità e bagagliaio. Ma nonostante questo rimane comunque la vettura più piccola in circolazione, ben 73 centimetri in meno rispetto all’auto più corta in sul mercato. Ha gruppi ottici completamente rinnovati, sia all’anteriore che al posteriore. Adesso vanta quattro motorizzazioni di tutto rispetto date le sue dimensioni e il suo peso, tre benzina e un diesel. Per il benzina abbiamo di base un motore mille di cilindrata (61 cv, 71 cv e 84 cv) mentre diesel un 800 cc (45 cv). Interni ridisegnati e optional funzionali. Adesso è cresciuta ed è finalmente diventata una macchina “vera”.

La versione presa in esame è la Passion da 84 cavalli (l’unica sovralimentata, le altre benzina sono aspirate), che oltre al motore brioso, di serie comprende già diversi accessori: cambio automatico softouch con funzione di kick-down (per avere partenze fulminee ai semafori e scalate veloci in accelerazione) e commutatore sul cambio softip (con leve al volante), volante in pelle a tre razze, cerchi in lega da 15 pollici, fendinebbia, cellula Tridion color argento e tetto in cristallo Panorama.

Adesso gli interni sono ben curati, i comandi sono disposti con razionalità e a differenza della prima versione è presente un bel cruscotto completo. La seduta rimane comoda, ma più spaziosa per le gambe, sono presenti numerosi porta oggetti e un cassettino (optional) davanti al passeggero. Il clima rimane manuale, ma adesso c’è la possibilità di impostare la temperatura in modo preciso. All’interno ci si sente dentro una macchina vera, non come nella versione precedente, a mio avviso un po scarna e non adeguata al prezzo come finiture.

Il piccolo propulsore offre prestazioni interessanti nell’utilizzo cittadino, ma purtroppo è penalizzato fortemente dal cambio automatico, rimasto lento e pigro (cinque marce), continua ad avere i soliti fastidiosi vuoti di potenza, ma non potendo scegliere ci si deve adeguare. Per il resto è una vettura valida, si può anche fare a meno del servosterzo (optional), si gira con un dito, è morbidissimo. Ovviamente è dotata di tutti i sistemi di sicurezza elettronici di ultima generazione non disinseribili. Il bagagliaio è più grande e ci possono essere caricati senza problemi i bagagli di due persone per un weekend.

Rinnovata e con motori più potenti, ben assemblata e più spaziosa. Certo non a buon mercato, ma la Smart fin dal suo primo giorno in città è diventata un oggetto di tendenza, e perché no, per farsi anche notare, quindi la spesa è giustificata. Facile da parcheggiare e agile nel traffico, una macchina per tutti, ma che strizza l’occhio anche ad un pubblico trendy.

Vostra per: 13.800 euro (Pulse, 84 cv)

Articolo a cura di: Guido Guarducci

Email: g.guarducci@motortribe.it