Chrysler Crossfire coupè SRT6

Rivitaminizzata a dovere.. ora ha un suo perchè!

Guidando la Chrysler Crossfire SRT6 ci si accorge subito che non è una Crossfire normale. Vedendola da fuori sembra una qualunque Crossfire ma con un alettone più grande fissato al posteriore, appena si entra al suo interno si viene subito avvolti da dei sedili sportivi in alcantara e ci si sente seduti al livello dell'asfalto. Oltre al dettaglio dei sedili la sigla SRT6 contraddistingue questa versione per la presenza di un compressore volumetrico, che porta il 3.2 V6 SOHC della vettura da 218 cv a 334 cv di tutto rispetto.

All'interno dell'abitacolo spiccano subito, come detto in precedenza, i bellissimi sedili sportivi con regolazione elettrica della seduta, ma la sportività si ferma a questi. Infatti gli interni sono identici alla versione, diciamo, "normale". Il volante è a quattro razze, il cambio automatico sequenziale (di derivazione Mercedes-Benz) è di serie, non è contemplata la presenza del cambio meccanico. Non si può avere il climatizzatore automatico e neanche un navigatore satellitare integrato nella plancia centrale.

Se siete pronti a sorvolare su questi piccoli nei, potete accomodarvi e giare la chiave. Si nota subito dal sound del V6 che è corposo e pronto a farvi divertire. Grazie al compressore volumetrico, il generoso V6 spinge forte fin da subito, trasmettendo una potenza e una coppia tale alle ruote posteriori (420 Nm @ 3500) che in curva ogni tanto il sistema antipattinamento (disinseribile a discrezione del guidatore) ci mette lo zampino per tenerla in traiettoria. L'impianto frenante è potente e deciso, basta sfiorare il pedale del freno per rallentare immediatamente.

Sicuramente la Chrysler Crossfire SRT6 è una vettura divertente e ben sfruttabile tutti i giorni, anche nel traffico grazie al cambio automatico sequenziale, ...vostra per 51.000 €.

Articolo a cura di: Guido Guarducci

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